Philosophiefeindlichkeit und konservatives Denken: Karl Wittes Dante - Archive ouverte HAL Accéder directement au contenu
Chapitre D'ouvrage Année : 2020

Philosophiefeindlichkeit und konservatives Denken: Karl Wittes Dante

Résumé

Agli antipodi della rappresentazione di Dante come precursore dell’unità nazionale, elaborata dalla filologia erudita italiana, Karl Witte, il più importante dantista di lingua tedesca del XIX secolo, costruì l’immagine di un Dante mistico e antirazionalista, cattolico e conservatore. Il presente articolo analizza, in primo luogo, il progetto intellettuale di Witte a partire dalle reti di relazioni sociali da lui intrattenute, dalle università prussiane sino alla Roma dei pittori ›nazareni‹, per giungere all’università di Halle, dove Witte occupò la cattedra di diritto romano per un periodo di quasi cinquant’anni. In un secondo momento, il contributo si sofferma sulla ricezione delle interpretazioni di Witte, e in particolare della sua lettura riduttiva del Convivio e della filosofia che in esso si esprime. L’articolo mostra come i dibattiti suscitati dai lavori di Witte abbiano infine ecceduto le aspettative del suo stesso autore per dar luogo a una vasta discussione sulla natura e sul valore della scolastica.
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hal-03111000 , version 1 (15-01-2021)

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  • HAL Id : hal-03111000 , version 1

Citer

Catherine König-Pralong. Philosophiefeindlichkeit und konservatives Denken: Karl Wittes Dante. in Deutsches Dante-Jahrbuch, 95/1, 2020, , pp.117-130, 2020. ⟨hal-03111000⟩
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