La Roma di Amato Lusitano (1550-1551). Attori, luoghi, pratiche professionali e intellettuali - Archive ouverte HAL Accéder directement au contenu
Chapitre D'ouvrage Année : 2019

La Roma di Amato Lusitano (1550-1551). Attori, luoghi, pratiche professionali e intellettuali

Résumé

The article aims to reconstruct the period Amato Lusitano spent in Rome between May 1550 and December 1551 by examining and contextualizing references to that city contained his Centuriae in the light of recent studies that have revived knowledge about Roman medico-scientific milieus in the early modern age. The scientific and cultural vibrancy in mid-sixteenth century Rome is an invitation to reconsider this stage in the Portuguese physician’s professional and intellectual career which has hitherto been neglected by his biographers. The article looks at the circumstances of his arrival in Rome, his movements in the Eternal city, the milieus he frequented, the networks of contacts and protection he used and, finally, at his relationships with mid-sixteenth medical circles, with particular attention to two specific groups, “neo-Hippocratic” physicians and surgeons. Us-ing this approach, the paper aims to focus on several particular aspects of Lusitano’s professional and intellectual activity and add a further contribution to knowledge about the scientific landscape of the City of the Popes in the mid sixteenth century.
L’articolo propone una ricostruzione del periodo che Amato Lusitano trascorse a Roma, tra il maggio 1550 e il dicembre del 1551, a partire da un’analisi e da una constestualizzazione dei riferimenti alla città contenuti nelle Centuriae, effettuata alla luce de-gli studi recenti che hanno rinnovato la conoscenza degli ambienti medico-scientifici romani della prima età moderna. La vivacità scientifica e culturale della Roma di metà Cinquecento invita infatti a riconsiderare questa tappa del percorso professionale e intelletuale del medico finora trascurata dai suoi biografi. L’articolo si interroga sulle circostanze dell’arrivo del medico portoghese nella Città Eterna, quindi si sofferma sui suoi percorsi romani, sugli ambienti frequentati e sulle re-ti di contatti e protezioni delle quali si avvalse, per infine esaminare i suoi rapporti con gli ambienti medici, con un’attenzione particolare a due gruppi specifici, i medici “neo-ippocratici” e i chirurghi. Attraverso questo percorso, il contributo intende mettere a fuoco alcune particolari sfaccettature dell’attività professionale e intellettuale del me-dico lusitano e arricchire di un ulteriore tassello la conoscenza del paesaggio scientifico della Città dei Papi degli anni centrali del Cinquecento.
Fichier non déposé

Dates et versions

hal-01967347 , version 1 (31-12-2018)

Identifiants

  • HAL Id : hal-01967347 , version 1

Citer

Elisa Andretta. La Roma di Amato Lusitano (1550-1551). Attori, luoghi, pratiche professionali e intellettuali. Miguel-Ángel González-Manjarrés. Praxi theoremata coniungamus. Amato Lusitano y la medicina de su tiempo, Guillermo Escolar Editor, 2019. ⟨hal-01967347⟩
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