Resistance to Fortress Europe's fascism in contemporary comics
Résumé
I’d like to present some of the many comic books and graphic stories that have been published these past 10 years (in French, English, Italian, Spanish…) to put a more humane perspective on the refugee crisis than the usual account based on bare statistics and laced with prejudice.
My presentation will first list which kinds of fascism migrants have to face, from fleeing dictatorships, being denied visas by countries where the far right is getting stronger. Some are enslaved in Libya and Turkey whose governments are paid by the EU to stop migrants risking their lives in the Mediterranean sea with NGOs no longer authorised to rescue them. Others are trapped in detention camps or between two countries where nobody wants them…
In this context, showing solidarity is an act of resistance put forward by many graphic stories, sometimes supported by NGOs to communicate on the essential work they do.
To go and meet migrants, get interested in their fate, draw their portraits and their stories is also, in itself, quite an important mean of resistance to the many fascist speeches and policies. That’s what I will ultimately study: how these graphic stories, showing what is usually hidden (painful individual tracks questioning the EU’s pretence of peace, solidarity and human rights) tend to overcome the mental borders which feed fascism.
Resistenze al fascismo della “Fortezza Europa” nei fumetti contemporanei
Molti fumetti mostrano come l’Unione Europea sia diventata per i migranti una fortezza dura da espugnare: si mostrano Africani che non riescono a ottenere permessi, bloccati in Libia, morti nel Mediterraneo, reclusi in campi di detenzione, intenti nell’impresa di spostarsi da un paese europeo all’altro in mezzo mille difficoltà, rischiando persino la vita...
D’altro canto mostrano anche la solidarietà di molte ONG, delle molte persone che, in un momento in cui la solidarietà si direbbe vietata, diventano dei veri resistenti. I fumetti, a volte sostenuti proprio dalle ONG, difendono questa resistenza e ne costituiscono in sé una sua forma: resistenza al razzismo, al modo di considerare i migranti non come problemi o dati, ma come esseri umani.
È appunto questa resistenza portata avanti da un’arte popolare ciò che vorrei studiare concentrandomi su una dozzina di recenti fumetti, francesi, inglesi, italiani, spagnoli... : come affrontano il “confine mentale” a proposto dai migranti? Come mostrano una realtà spesso nascosta? Come criticano il fascismo dei governi? Come celebrano la resistenza delle persone che, nonostante tutto, forniscono aiuto ai migranti? Soprattutto, come propongono storie commoventi e potenti? Infine, come suggeriscono che un altro mondo sarebbe possibile e migliore? Lo studio delle storie, del disegno e delle parole scelte, come dei modi di produzione e di pubblicazione, mostrerà strategie di resistenza ai discorsi che generano e poi propagano e giustificano il fascismo.
Domaines
Sciences de l'Homme et Société
Origine : Fichiers produits par l'(les) auteur(s)
