Lettere all'editore
Résumé
Quale riflessione sul proprio essere donne, intellettuali, poetesse e narratrici portano avanti le nostre scrittrici, una volta entrate nel catalogo di uno dei maggiori editori italiani? Che ruolo hanno avuto nel catalogo dell’editore che, dopo aver costruito il suo successo negli anni del fascismo, riesce a ricostruirsi nel dopoguerra intorno a una «tradizione editoriale, e non politica»? Che posto ha avuto la società letteraria romana del dopoguerra, intorno alla quale gravitano alcune delle principali autrici del Novecento, in relazione alla casa editrice milanese? Sono alcune delle domande alle quali la lettura critica della corrispondenza editoriale fra Arnoldo e Alberto Mondadori e alcune delle scrittrici accolte nel catalogo della Mondadori (Gianna Manzini e Alba de Céspedes) intende contribuire a dare delle risposte.