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Communication Dans Un Congrès Année : 2020

Homophobie, violence, vulnérabilité et invisibilité

Omofobia: violenza, vulnerabilità e invisibilità

Résumé

L'omofobia è una forma di violenza basata sulla vulnerabilità di un certo gruppo di persone a causa del loro (vero o presunto) orientamento sessuale che produce non solo discriminazione ma anche invisibilità. Cercherò di articolare, nel tempo assegnato, il fenomeno dell'omofobia con questi tre elementi. In anzi tutto, cominciamo per cercare da definire l'omofobia la quale é caratterizzata dall'atteggiamento di ostilità nei confronti degli omosessuali, uomini o donne che siano. Se la componente primaria dell'omofobia è effettivamente un rifiuto irrazionale o addirittura un odio verso gay e lesbiche, essa non può tuttavia essere ridotta solo a questo. Come la xenofobia, il razzismo o l'antisemitismo, l'omofobia è una manifestazione arbitraria che consiste nel designare l'altro in quanto contrario, inferiore o anomalo. Nella sua irriducibile differenza, l'altro viene situato altrove, al di fuori dell'ambito comune degli esseri umani. Crimine abominevole, amori vergognosi, gusti depravati, costumi infami, passione ignominiosa, peccato contro natura, vizio sodomitico, sono altrettante designazioni che per secoli hanno definito il desiderio e le relazioni sessuali o affettive tra persone dello stesso sesso. Relegato a emarginato o ad eccentrico, l'omosessuale viene designato dalla norma sociale come un essere bizzarro, strano o strambo. E siccome il male viene sempre da fuori, in Francia l'omosessualità è stata chiamata "vizio italiano", "costume arabo" o "coloniale". Come il nero, l'arabo o lo straniero, l'omosessuale è sempre l'altro, il differente, quello con cui qualunque identificazione resta impensabile. La recente preoccupazione per questa ostilità nei confronti dei gay e delle lesbiche modifica il modo in cui la questione è stata finora affrontata. Invece di concentrarsi come in passato allo studio del comportamento omosessuale in quanto deviante, l'attenzione viene ormai posta sulle ragioni che hanno portato a considerare come deviante proprio questa forma di sessualità: lo spostamento dell'oggetto d'analisi verso l'omofobia corrisponde ad un cambiamento tanto epistemologico che politico. Epistemologico, dal momento che non si tratta tanto di conoscere o di comprendere l'origine e il funzionamento dell'omosessualità, quanto di analizzare l'ostilità suscitata da questa specifica forma di orientamento sessuale.
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Origine : Fichiers produits par l'(les) auteur(s)

Dates et versions

hal-02502512 , version 1 (09-03-2020)

Identifiants

  • HAL Id : hal-02502512 , version 1

Citer

Daniel Borrillo. Omofobia: violenza, vulnerabilità e invisibilità. Diritto e vulnerabilità, Mar 2020, Palermo, Italy. ⟨hal-02502512⟩
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