Efficienza inibitrice di basi di schiff come inibitori di corrosione del bronzo - Archive ouverte HAL Accéder directement au contenu
Article Dans Une Revue La Metallurgia Italiana Année : 2016

Efficienza inibitrice di basi di schiff come inibitori di corrosione del bronzo

Résumé

As part of an M-ERA.NET project called B-IMPACT some polidentate Schiff bases were synthesized and tested as corrosion inhibitors of bronze. The tests consisted of exposures of bronze specimens to a concentrated artificial acid rain solution, containing or not containing the studied substances added under saturation conditions (< 10(3) M). Their inhibiting effect was evaluated during 20 day immersions by means of non-destructive electrochemical tests (Electrochemical Impedance Spectroscopy) and by finally recording the polarization curves. Observations by a scanning electron microscope coupled with Energy Dispersive X-ray Spectroscopy allowed comparing the morphology of corrosion attack in the absence and presence of inhibitors. The best inhibiting properties were achieved in the presence of 2-(salicylideneimino)thiophenol (SITP). The addition of phosphate ions to SITP induced the formation of a surface film particularly resistant against localized corrosion phenomena. Raman and XPS spectroscopy were applied in order to investigate the inhibition mechanism of sire without and with the presence of phosphate ions.
Nell’ambito di un progetto M-ErA.NET denominato B-IMPACT, sono state sintetizzate alcune basi di schiff polidentate che sono state usate come inibitori della corrosione del bronzo. Le prove consistevano in esposizioni ad una soluzione di pioggia acida artificiale con-centrata, in cui le sostanze erano presenti in concentrazioni di saturazione (< 10-3 M). Il loro effetto inibitore è stato valutato durante 20 giorni di immersione tramite prove elettrochimiche non distruttive (spettroscopia di Impedenza Elettrochimica) e attraverso la regi-strazione di curve di polarizzazione. Osservazioni al microscopio elettronico a scansione accoppiato ad una microsonda a dispersione di energia hanno permesso di confrontare la morfologia dell’attacco corrosivo in assenza e in presenza di inibitori. Le migliori proprietà inibitrici sono state rilevate in presenza di 2-salicilideneimmino tiofenolo (sITP). L’aggiunta di ioni fosfato al sITP induce la formazione di film superficiali particolarmente resistenti nei confronti di fenomeni di corrosione localizzata. sono inoltre state applicate la spettro-scopia raman ed XPs per meglio investigare il meccanismo di inibizione del sITP, sia in assenza che in presenza di ioni fosfato.
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hal-01997744 , version 1 (29-01-2019)

Identifiants

  • HAL Id : hal-01997744 , version 1
  • OATAO : 21501

Citer

Cecilia Monticelli, Andrea Balbo, Jérôme Esvan, Cristina Chiavari, Carla Martini, et al.. Efficienza inibitrice di basi di schiff come inibitori di corrosione del bronzo. La Metallurgia Italiana, 2016, 108 (12), pp.31-39. ⟨hal-01997744⟩
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