Magnum Manifesto
Magnum Manifeste
Résumé
So legendär die Erfolgsgeschichte von Magnum ist, so sagenumwoben ist die eigentliche Gründung dieser berühmtesten aller Photoagenturen. Die Legende will, dass sich fünf Männer – Robert Capa, William Vandivert, Henri Cartier-Bresson, George Rodger und David Seymour – im Frühjahr 1947 bei einem Mittagessen im MoMA um eine Magnumflasche Champagner versammelten und beschlossen, eine eigene, ganz besondere Photographen-Kooperative ins Leben zu rufen. Nur ist dieses Treffen weder verbrieft noch belegt. Die früheste überlieferte Quelle ist der Eintrag ins New Yorker Handelsregister am 22. Mai 1947 – ein eher nüchternes juristisches Dokument, das hier aus Anlass des 70-jährigen Bestehens von „Magnum Photos, Inc.“ zum ersten Mal abgedruckt ist.
Magnum Manifesto feiert den 70. Geburtstag der Agentur mit einer Publikation, die nicht nur – aber natürlich auch – die berühmten Bilder zeigt, die das Magnum-Archiv in sieben Jahrzehnten zu einem „unerschöpflichen Reservoir an Erinnerungen“ haben anwachsen lassen. Auch dem Wort wird der ihm gebührende Platz zugestanden: Verträge und Memos, Listen standardisierter Begriffe, Briefe, die gerade in den Anfangsjahren das vorrangige Kommunikationsmittel der in alle Welt verstreuten Mitglieder waren. Und das Credo: kein Bild ohne Begleittext!
Siebzig Jahre Magnum Photos – die reich illustrierte Geschichte einer institutionalisierten Idee, die längst zum Mythos geworden ist.
What is Magnum? A cooperative of renowned photographers, created in Paris and New York in 1947; an innovative economic model, enabling its members to become owners of their images and independent authors in their own right; a place for debates, founded on ethical and aesthetic ambitions, gathering diverse and sometimes contentious approaches. Ever since its creation, Magnum has been affiliated with photographers as diverse as Robert Capa and Henri Cartier-Bresson, advocating for the documentary value, as much as the creative potential, of photographs. The agency is defined by this symbiosis between art and document, but also by enduring tensions between commissions and creative freedom, Europe and the United States, the elder and younger generations, or black-and-white and color processes. Together, Magnum members have helped to shape the cultural evolutions of the second half of the twentieth century through today, bringing their concerned, amused, critical, and original perspectives to our contemporary world.
This book moves beyond the myth and frames the agency within a broader historical context, thanks to extensive documentation. It presents the multiple approaches and activities developed over the years through three main periods:
- Part 1 (1947–1968) views the Magnum archive through a humanist lens, focusing on post-war ideals of commonality and utopianism.
- Part 2 (1969–1989) shows a world fragmenting, with a focus on subcultures, minorities and outsiders.
- Part 3 (1990–present day) charts the ways in which Magnum photographers have captured – and continue to capture – a world in flux and under threat.
The final section, “Magnum Is . . .,” gives voice to the photographers and staff in a tentative definition of the manifold “Magnum spirit,” forged by images as much as by words. Featuring both individual photographs and in-depth projects that have shaped our view of the world, the book also includes contact sheets, notebooks, magazine spreads and other previously unseen material.
Este libro histórico conmemora el septuagésimo aniversario de Magnum Photos, la agencia fotográfica más importante del mundo.
Ofrece una panorámica original y profunda de la historia y el archivo de la agencia, desde un enfoque analítico del trabajo de sus fotógrafos, y aproxima al lector a aquello que hace a Magnum Photos tan diferente, tan especial y tan grande.
El autor y comisario Clément Chéroux, en colaboración con Clara Bouveresse, hace patente en estas páginas que la supremacía de Magnum Photos se debe a la capacidad de sus fotógrafos para trascender los límites de la fotografía como arte y como prueba documental. Un fotógrafo de Magnum puede ser, al mismo tiempo, expresivo y testimonial.
Magnum Manifesto è il libro realizzato per celebrare il settantesimo anniversario della più grande agenzia fotogiornalistica al mondo, Magnum Photos. Un volume irrinunciabile le cui pagine gettano uno sguardo nuovo e approfondito sulla storia e sull’archivio dell’agenzia, analizzano il lavoro dei più importanti fotografi Magnum e permettono di comprendere per quale motivo la Magnum sia così diversa dalle altre realtà del mondo della fotografia, così unica e leggendaria.
Un autore Magnum deve saper comunicare, emozionare e al tempo stesso documentare la realtà. L’autore e curatore Clément Chéroux, aiutato da Clara Bouveresse, dimostra in questo libro come la Magnum Photos debba la sua eccellenza proprio a questa capacità dei fotografi membri di abbracciare sia l’arte che il giornalismo; la fotografia come creazione personale ma anche come testimonianza.
Il libro è suddiviso in tre parti: la prima osserva l’archivio di Magnum attraverso una lente umanista e si concentra su quegli ideali di libertà, uguaglianza, partecipazione e universalismo che emersero dopo la Seconda guerra mondiale nel mondo. La seconda mostra la frammentazione del mondo raccontata dai fotografi membri dell’agenzia tra gli anni Settanta e Novanta del Novecento, con uno sguardo particolare alle sottoculture, alle minoranze, agli esclusi. La terza, infine, segue le diverse forme espressive con cui gli interpreti di Magnum hanno catturato i mutamenti del mondo e i pericoli che lo minacciano.
Oltre a presentare i progetti individuali e collettivi realizzati nel corso degli anni, il libro raccoglie anche copertine di riviste, estratti di articoli di giornale e di libri, inserendo nel loro contesto creativo alcune tra le immagini più note al mondo. Arricchito da schede relative ai singoli autori, selezionati tra i novantuno membri di Magnum, da un’antologia di testi inediti e da una cronologia, Magnum Manifesto è un volume curato nei minimi dettagli, una raccolta fondamentale di immagini e testi.
“Magnum è un gruppo di fotogiornalisti eccezionali che viaggiano in tutto il mondo per fotografare avvenimenti storici” | “Magnum è un’organizzazione tenuta insieme da un’intangibile colla di sogni e speranze” | “Magnum è un’idea, un concentrato di tradizioni, uno stato emotivo” | “Magnum cambia e si rinnova costantemente” | “Magnum è un anacronismo, e dovrebbe fare di tutto per continuare a esserlo” | “Magnum è un paradosso” | “Magnum è un mito e un imbroglio” | “Magnum è il massimo” | “Magnum è una specie di miracolo fin dalla sua nascita” | “Magnum è una miniera di contraddizioni” | “Magnum è fotografia”.
(Citazioni di Inge Bondi, Wayne Miller, Clara Bouveresse, Lee Jones, John G. Morris, Antoine D’Agata, Marc Riboud, David Seymour, Clément Chéroux e Henri Cartier-Bresson).