Incompatibilità fra riduzione vocalica e Raddoppiamento Sintattico nell'Italo-Romanzo
Résumé
This paper correlates the raddoppiamento fonosintattico (RF) resulting from stress with another phenomenon that at first appears not to have any relationship with it, i.e. reduction of unstressed vowels to schwa in certain Italian dialects. RF is an external sandhi process that reduplicates the initial consonant of the second word in a sequence of two when the final vowel of the first word is stressed (e.g. città ppulita "clean city" vs. casa pulita "clean city") (Loporcaro 1997a). This process is well-known especially in Tuscany (Chierchia 1986).Drawing on diatopy, the goal is to show that both phenomena are incompatible, i.e, no system can combine both.
Questo articolo mette in relazione il raddoppiamento fonosintattico (RF) innescato dall'accento con un altro fenomeno che, a prima vista, non ha alcuna relazione con il primo: si tratta della riduzione a schwa delle vocali atone in alcuni dialetti italiani. Il RF accentuale è un processo di sandhi esterno che fa raddoppiare la consonante iniziale della seconda parola in una sequenza di due parole in cui la vocale finale della prima è tonica (es. città ppulita vs. casa pulita) (Loporcaro 1997a). Questo processo è ben noto soprattutto in Toscana (Chierchia 1986). Lo scopo di questo articolo è quello di mostrare, da un punto di vista diatopico, che i due fenomeni sono incompatibili, vale a dire che nessun sistema è in grado di combinarli.