. Orrore-e-pietà-si-affrontano-e-si, Vita e morte appaiono a loro volta come i due poli di un'ininterrotta circolazione di affetti e energia Al cogito del cuore del vicario savoiardo, alla dialettica della natura di Schelling si può accostare l'astrologia affettiva (la luna che agita il cuore di Teresa e le ceneri di Jacopo) qui messa in scena da Foscolo, certi momenti, le passioni astrali si arrendono di fronte alla forza distruttrice della materia altri invece ritrovano un inesausto e inatteso vigore

. Ti-guardo-per-l-'estrema-fiata,-o-natura-;-e-ti-trovo-agitata, dolente. E' questo il lamentevole addio che mi dài? È questo l'addio doloroso degli elementi? [...] calmati, madre pietosa e dolente: ricevi nel tuo seno la frale spoglia d'un infelice

. Farai and . Piedi-di-quel-cipresso-segnato, ahi di qual nome! su la corteccia; e là pur giace un misero pastore, cui amor trasse alla tomba. Le nostre ombre dolenti s'abbraccieranno mescendo assieme le lagrime e i sospiri, pp.232-233

L. Discordia-concors-di-vita-e-morte, l'antitesi come figura centrale in cui si riassume questa esperienza, è inscenata di nuovo nella richiesta fatta all'amico di consegnare a Teresa il ritratto di lei bagnato col sangue di Jacopo

. Quando, rimembrerà che questa mia bocca, allor cascante e corrosa, gl'impresse un giorno ardenti baci, quando.... ? non posso più, moriamo.... tu raccomandami a Dio, pp.233-234

D. Nei-puntini and . Di-finire-la-frase, enigma ontologico, l'estrema verità imperscrutabile (verità nichilista e barocca) in cui vive di fatto tutta la poesia foscoliana: l'essere è cuore che arde nel ghiaccio, " baci ardenti " ma anche " bocca cascante e corrosa, Proprio uccidersi è allora un estremo rigurgito di vita e passione, registrato in diretta sul foglio, gettato in faccia a Teresa, costretta dalla forza espressiva della scrittura a affrontare l'evento di cui è causa indiretta

. Sii and . Pugnale-in-questo-seno, dentro a questo core che ancora sotto il ghiaccio della morte ama

. Dopo-essersi-inflitto-il-colpo-mortale, Jacopo oscilla ancora, si agita fra vita e morte, cerca un'ultima volta la vita, la natura

. Jacopo-appena-respirava-;-[, ] già già gli si vedeva la morte sugli occhi semichiusi e nell'immobile suo corpo. Ma qual fu poi la comune sorpresa allor ch'egli ad un tratto aprendo i smorti labbri balbettò confusamente qualche parola? [...] Ma non vi fu chi l'intendesse, che troppo era fioca e tremante la voce M'accorsi però ch'esso allungava una mano verso la finestra rimpetto alla quale giacea, sollevando a grave stento la testa, e facendo pur forza di tenervi fissi i deboli sguardi. Io, che sì ben conosceva il suo genio, fei cenno che tosto s'aprisse il balcone, onde per l'ultima volta mirasse la faccia della, Natura, pp.237-238

. Rapi?an, Sole A illuminar la sotterranea notte Perchè gli occhi dell'uom cercan morendo Il Sole; e tutti l'ultimo sospiro Mandano i petti alla fuggente luce, p.40