. Giammai, !. Santa-e-pura-fede-coniugale,-perdona-un-istante-di-debolezza-e-d-'errore, . En, and . Iv, Il 10 giugno, nella sua ultima lettera a Jacopo, aggiunge: " Dispietato! hai posto il dolore, la costernazione, il sospetto fra due sposi innocenti, in seno d'una famiglia?. ? guardati per sempre dal funestare colla tua presenza e con tue lettere una misera donna, p.90

L. , D. Jacopo-non-tarda-a-venire-teresa, !. Non-temere-;-io-più-non-renderò-funesti-i-tuoi-giorni, and . Sì, hai pronunziata la terribil sentenza: estingui la crudele passione? Oh donna adorata! L'estinguerò, se pure tutto il gelo della tomba è capace di ammorzar la mia fiamma " (p. 104) Jacopo legge all'amico la lettera di Teresa il 29 giugno; all'una del mattino del 1° luglio si toglie la vita. Possiamo dunque affermare che il nodo amore-matrimonio-dovere è fortemente tematizzato nel proto-Ortis, e che l'adulterio vi è condannato severamente. Ma in queste pagine giovanili la passione amorosa non comunica ancora con l'amore di patria. Quest'ultimo nesso, declinato soprattutto in chiave anti-tirannica, affiora per la prima volta, ma ancora timidamente, nell'Ortis 98-I. 36 In queste pagine vediamo in compenso delinearsi un vivo contrasto fra varie famiglie infelici, divise, smembrate, in rovina, e una famiglia, quella di Teresa, in cui la felicità e l'armonia sono solo parzialmente incrinate dall'insorgere della passione di Jacopo per Teresa. Fra le famiglie infelici vi è prima di tutto quella della " vecchierella romita, 37 ricordata da Jacopo nella lettera del 22 gennaio: di lei impariamo che il marito le morì anni addietro " di un'archibugiata " , e che essa poi perse " figli e figliuole generi, nuore e nepoti " " nell'anno memorabile della fame " . 38 Rimasta sola, e ormai più che ottantenne, si aggrappa ciecamente alla vita. Un secondo esempio di famiglia naufragata tragicamente è quella di Olivo, di cui ci dà notizie quella che era stata la sua innamorata, ora però sposata a un frivolo gentiluomo

. Nell-'ortis-98-la-donna-non-dà-molte-spiegazione-sulle-circostanze-della-morte-di-olivo and . Colli-vicentini, in compenso il marito biasima la sua stravaganza, ricordando fra l'altro che aveva rifiutato un impiego nell'amministrazione austriaca, e la moglie commenta che " chi ha bisogno di pane non deve assottigliar tanto l'onore " . Queste ultime parole provocano in Jacopo una reazione indignata. 39 Ma l'Ortis 1802 aggiunge alcune informazioni preziose: alla morte del padre erano nati dei dissensi fra Olivo e il fratello maggiore; i tribunali, chiamati a giudicare due figli " di uno stesso padre " , per arricchirne uno avevano spogliato l'altro; 40 benché impoverito, Olivo aveva voluto pagare tutti i debiti del padre, ipotecando così anche la sua porzione della dote materna. Marito e moglie lo biasimano per questa " sciocca delicatezza " , che invece desta l'ammirazione di Jacopo. Ma Olivo avrà pagato cara questa sua nobiltà d'animo: il fratello gli giurò infatti " inimicizia mortale e veramente fraterna " ; 41 Olivo, per serbare la sua dignità, rifiutò i soccorsi che ora il fratello gli offriva, e poco dopo, privato di tutto, è morto. Un terzo esempio di famiglia infelice è quello di Lauretta, la cui storia ci è raccontata nella lettera del 29 aprile: la guerra ha allontanato i suoi fratelli, la morte le ha rapito il padre e l'amante (EN IV, Ortis 1802 le cose vanno ancora peggio: la madre l'ha 36 Indichiamo con questa sigla le pp. 1-137 dell'Ortis 98, che secondo le ipotesi qui accolte di Martelli e Terzoli contengono una stesura del romanzo che è posteriore a quella riprodotta nelle pagine che abbiamo designato come Ortis 98-II e che abbiamo appena studiato. 37 L'episodio è così designato da Foscolo nella Notizia bibliografica (EN IV, pp.48-485